Come cucinare i funghi porcini: alcuni abbinamenti sfiziosi

Quando si apre la stagione autunnale riemergono tutti i profumi e sapori del bosco e si fa strada un’unica certezza : è tempo di funghi porcini.

Questa tipologia di fungo, famosissima nelle cucine italiane, ci permette di dare vita a saporitissimi piatti sia caldi che freddi, dagli antipasti fino ai dolci (per i più coraggiosi).

Come si puliscono i porcini?

Pulire i funghi porcini prima di iniziare la preparazione dei piatti sembra un passo banale e scontato, ma se non si sanno quali strumenti utilizzare e i passaggi da fare si rischia di rovinare il fungo.

– Esaminare bene tutti i funghi che si hanno a disposizione e scartare quelli danneggiati che non possono essere utilizzati

– Tagliare la parte finale del gambo (quello che è stato a contatto con la terra)

– Munirsi di un coltellino o di un pelapatate per togliere la terra che ci potrebbe essere e cercare di non portare via troppa polpa del fungo

– Passare un panno bagnato per rimuovere tutti i residui di terriccio che possono essere rimasti. Non lavare con acqua o passare sotto l’acqua corrente, il fungo potrebbe assorbire troppa acqua      e risultare poi spugnoso. 

– Per staccare il gambo dal cappello basta ruotarlo delicatamente finché non si riesce a dividere le due parti

Ora i nostri porcini sono pronti per essere tagliati!

Come cucinare i porcini 

Essendo un ingrediente molto versatile può essere utilizzato in gran parte dei piatti, creando deliziosi abbinamenti sia con carne che con formaggi, legumi e verdure.

Per ottenere il massimo gusto e trattenere i valori nutrizionali che possiedono non è necessaria una lunga cottura, bastano solamente pochi minuti in padella. 

Se si acquistano dei porcini freschi, i modi per cucinarli sono infiniti: alla griglia, fritti, frullati e trifolati utilizzati come condimento per pasta e carne.

Abbiamo tantissime varianti per poter utilizzare questo ingrediente in cucina, basta solo scatenare un po’ la fantasia! 

Alcune idee per il vostro menù

Antipasti e contorni

– Crostino con porcini, scamorza e prezzemolo

-Quiche con speck e porcini

-Insalata fredda di porcini con valeriana e olive

-Porcini fritti 

-Porcini sott’olio 

Primi piatti 

-Tagliatelle con porcini e nocciole tostate 

-Ravioli di zucca con crema di porcini 

-Carbonara ai funghi porcini 

-Polenta ai porcini e salsiccia

-Risotto funghi e gorgonzola 

-Pasta mare e monti

-Vellutata ai funghi porcini con crostini al rosmarino

Secondi Piatti

-Scaloppina ai funghi porcini

-Uovo in camicia con funghi porcini e tartufo

-Polpettone ai funghi porcini

Come conservare i porcini

Di base  sarebbe meglio consumare i funghi il giorno in cui vengono comprati per mantenere con certezza tutta la qualità del prodotto. Se si vogliono cucinare il giorno dopo o i giorni successivi sarebbe bene conservarli in luogo fresco avvolti in un carta assorbente o semplice carta da cucina. 

Quando si parla di funghi è sempre bene ricordare di affidarsi ad un fornitore di fiducia e mai raccoglierli nei boschi senza alcuna esperienza, è un attività molto rischiosa se non si hanno specifiche competenze e non si conoscono le differenti tipologie di funghi.

Speriamo che questi spunti vi siano stati utili per creare fantasiosi piatti a base di funghi porcini che vi accompagneranno i vostri palati  in questa stagione autunnale!